S' I' FOSSE FOCO, ARDEREI 'L MONDO


mercoledì 23 febbraio 2011

Mario Giacomelli, in Collezione Cotroneo


maltrattamenti

una donna maltrattata vive una dimensione tutta sua, vive in una bolla d'acqua, per sopravvivenza nel suo mondo tutto è attutito e tutto è ovattato: i colpi sono sordi e le parole se le porta via il vento.

una donna maltrattata non lo sa e il non poter sapere è una salvezza.

il maltrattamento è una colpa, una colpa sua grande più del mondo, è il suo fallimento come essere umano.

perché pare quasi normale, alla fine, pare quasi giusto essere trattata un po' così, un po' sul filo dell'indefinibile, dove i contorni si sfumano, dove rimane un senso di vuoto dentro, dove la rabbia, quando arriva, implode.

quando l'urgenza di morire si frantuma con l'impossibilità di ogni azione. 

e le parole sono nulla.

2 commenti:

JANAS ha detto...

curioso ...in questo post hai dato la risposta a un mio interrogativo durante un sogno!
Mi ha sopreso trovarla qua!

Non so cosa stessi sognando, ma solitamente parlo durante i sogni...e in uno di questi sembra che abbia esclamato:
"dove sono finite?"
"dove sono finite cosa?" - Mi ha chiesto qualcuno che invece non dormiva...
e io sempre nel sonno, ho risposto con una domanda (??):
"LE PAROLE!! DOVE SONO FINITE LE PAROLE?"
ecco ...tu mi hai risposto..LE PAROLE SE LE PORTA VIA IL VENTO!

Melisenda L. ha detto...

cara janas,
qui, come nella realtà, credo siamo legati da una magica energia, che è quella che ci trovare qualcuno e scartare qualcun altro, ed io non credo al caso!

Me ne frego del sillogismo del giudizio.
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