S' I' FOSSE FOCO, ARDEREI 'L MONDO


giovedì 18 novembre 2010

l'incontro

siamo usciti, fagottino, io e winny the pooh. siamo andati lungo una strada tra due crinali ripidi, che mi sembrava di correre in una ruga profonda della montagna. 
nella montagna incantata*, dove il tempo di un tragitto dura il doppio del tempo di un incontro, ma non importa; dove il tempo perduto** ha il sapore di marmellata di mirtilli, di quando ero piccola e andavo a trovare la mia mamma, di quando andavamo nel bosco a raccogliere i mirtilli ed i mirtilli, mi son ricordata, avevano questo sapore qui. 
ché la mantagna, mi sono accorta, mi fa affiorare desideri che pensavo di non avere.
perché mentre guidavo e fagottino dormiva, io guardavo la montagna e pensavo che si può anche scoprire di avere dei desideri tremendi, desideri che quando diventano coscienza mettono in discussione tutta la vita. 
e allora senti la vita stretta, ma non puoi farci niente, perché non ci credi e resisti all'abbandono, perché ti rendi conto che poi alla fine hai passato una vita a scappare proprio dai tuoi desideri.
perché poi certi desideri vogliono essere assaporati lentamente, anche se all'inizio hanno un sapore un po' amaro, perché con dei desideri così hai voglia di farci anche un po' all'amore e conquistarli piano piano e corteggiarli di nascosto. 


* Thomas Mann
** Marcel Proust

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Me ne frego del sillogismo del giudizio.
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