S' I' FOSSE FOCO, ARDEREI 'L MONDO


sabato 2 ottobre 2010

non so come andrà a finire, con fagottino ci lasciamo trasportare dalla vita. 

dopo quasi un mese di ricerca disperata e infruttuosa della casa alpestre, ho messo in conto il fatto che forse l'esistenza vuole che vada in un'altra direzione. e come darle torto, se quel pugno di case aggrappate alla montagna mi soffoca al solo pensiero.

in fin dei conti mi soffoca un po' tutto e mi soffocano le cose, mi soffoca essere schiava degli oggetti che mi circondano, non poter essere libera di muovermi perché oggetti, libri, vestiti, borse, case, affitti, contratti, divani, cose su cose mi legano qui, ora. 

quindi ho deciso di liberarmi di tutto, di rimanere con due valige, due bauli e il passeggino: fagottino, io ed i nostri vestiti. andremo a vivere in un agriturismo per sei mesi e tornerò a lavoro - ho bisogno di sapere se quella dimensione ancora mi appartiene - e poi partiremo per il Brasile.  

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere!Hai dimenticato di citare le scarpe. Qualsiasi direzione il tuo piede debba prendere ti serviranno.Però su quel pugno di case aggrappate alla montagna avresti anche potuto lasciare la tua IMPRONTA:
http://shoes.stylosophy.it/foto/scarpe-con-artigli/

gfd

Melisenda L. ha detto...

ahahah! proprio un modello graffiante!

Me ne frego del sillogismo del giudizio.
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